Guido Balbo
- 07/12/2020 11:08:00
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Grazie per l’attenzione. Probabilmente con molta ragione. Purtroppo il troncamento era indispensabile, proprio per il motivo addotto (non cuo-re, co-re), mentre anema e core ritengo siano finanche abusati. Credo, inoltre, che ai testi poetici giovi il contrasto, senza esagerare, tra arcaico e attuale, ancor meglio se sperimentale. Anche senza essere giapponese, a mio avviso, il testo regala una certa musicalità. Contenendo, infine, la possibilità di spaziare tra l’attualità che viviamo ed il ripetersi del dicembre nelle sue festività natalizie. Un saluto.
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Emanuela Lazzaro
- 05/12/2020 13:42:00
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Non sarebbe male il componimento, ma usare parole tronche o termini arcaici per poter rispettare la struttura dellHaiku mi pare onestamente una scelta forzata... In ogni caso lhaiku è il fiore della poesia giapponese nato nel XVII secolo e possiede una sua musicalità, lutilizzo del termine "core" potrebbe essere percepito tra laltro come una stonatura perché il termine anima non viene usata nella forma poetico - musicale (ad es. anema) o in quella più arcaica (alma) bensì nella sua forma comunemente usata...
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