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Commenti al testo di Lino Bertolas
Il bicchiere poliedrico

Sei nella sezione Commenti
 

 Lino Bertolas - 19/02/2019 09:28:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Grazie, Salvatore, per il tuo commento. In effetti la poesia parla della permanenza provvisoria degli esseri. Un caro saluto.

 Salvatore Pizzo - 19/02/2019 03:07:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Letta e riletta, la dividerei in tre parti: nella prima c’è un contenitore(il bicchiere) con i propri riflessi di luce giocati sull’acqua, un po’ come fosse un vaso contenente un fiore; nella seconda emergono riflessioni attorno all’oggetto, all’origine, al presente e in prospettiva; mentre, nella terza parte, fibrilla tutto lo struggimento dell’autore, nel constatare la permanenza dell’oggetto e il suo essere rassicurante proprio nell’esserci, nonostante tutto sembri prendere il volo sulle ali del vento...
E qua mi fermo: un testo molto difficile, ma di grande bellezza e musicalità che emoziona soprattutto nella terza parte. Non so se è corretta la mia interpretazione, ma questo è quanto i versi mi suggeriscono.
Un caro saluto

 Giovanni Castorp - 16/02/2019 10:06:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Castorp » ]

Bel sound. Da un’ottica geometrica si stempera in una riflessione malinconica sull’esistenza. Costrutto finale in levare apprezzatissimo.

 Lino Bertolas - 15/02/2019 12:24:00 [ leggi altri commenti di Lino Bertolas » ]

Grazie a te, Laura. I tuoi commenti sono sempre graditi. Un caro saluto.

 Laura Turra - 15/02/2019 10:54:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

“...e il vento che si fonde alla tua voce / e tutto ciò che intorno resta / e ancora non si assenta”
Questi ultimi versi toccano qualcosa dentro. Un testo molto apprezzato.