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Commenti al testo di Gianfranco Martana
Quanto poco di umano ci accomuna

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 Gianfranco Martana - 30/08/2015 11:28:00 [ leggi altri commenti di Gianfranco Martana » ]

Grazie per il commento, Cristina. E’ proprio così: un mistero che mi lascia sempre sbalordito, quello di una nuova vita, come mi lascia sbalordito la vita in generale (la mancanza di uno "scopo" balena come un’ipotesi da tenere in considerazione anche per l’uomo adulto). E io che senza parole mi sentirei morto, mi aggrappo a quelle (sognate, forse, travisate) della neonata per trovare con lei un legame. La chiusa, con l’ingresso della madre, ha invece una connotazione di leggera ironia, riportando bruscamente la voce narrante e il lettore nel campo delle necessità primarie, che sovrastano con la loro impellenza qualunque riflessione "filosofica" :)

  Cristina Bizzarri - 29/08/2015 17:56:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Uno spaccato di vita messo in rilievo in tutta la sua realtà, e mistero!

 Gianfranco Martana - 28/08/2015 20:26:00 [ leggi altri commenti di Gianfranco Martana » ]

Loredana (L. anche tu!), ti ringrazio per il commento, ma ahimè, il padre non sono io, e la bimba è venuta al mondo circa 13 anni fa (è una vecchia poesia che ho rimaneggiato, parecchio, in questi giorni).

 Loredana Savelli - 28/08/2015 19:55:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Mi piace molto il modo e il cosa. Auguri!!!