:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Attenzione, dal 19 al 29 luglio 2024 è prevista una prima parte di lavori di manutenzione sul sito LaRecherche.it pertanto non sarà possibile, in tale periodo, registrarsi o autenticarsi, non sarà possibile pubblicare, commentare o gestire i propri testi in nessuna forma ma sarà possibile solo la consultazione/lettura del sito ed eventualmente la eliminazione dell'utenza di chi ne farà richiesta. Una seconda parte è prevista dopo la metà di agosto, le date saranno comunicate. Ci scusiamo per l'eventuale disagio. Ovviamente se riusciremo ad accorciare i tempi lo comunicheremo.
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Glauco Ballantini
Una manata di sale

Sei nella sezione Commenti
 

 Giacomo Colosio - 03/07/2015 13:16:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Bello questo racconto autobiografico, sei maestro in questo genere...quando poi si parla dei bei tempi andati, del mare, della "parlata" labronica, allora godo proprio.
Anche all’Elba si usa incignare, ma più col significato di rovinare ( ho comprato il motore della barca ma l’elica era incignata )...o di usato la prima volta, come dici tu.
Patana invece non lo conoscevo ( noi si usa calma a olio ) e nemmeno oragioso, che rende l’idea del mare in burrasca...per il libeccio poi è adattissimo, specialmente sui vostri lidi...lì entra perpendicolare, è il peggio che c’è.
Patana ed oragioso li voglio adottare: da oggi lo esporterò e lo farò diventare linguaggio comune a Porto Azzurro...magari il mattino mi rivolgerò a Luigi, il pescatore che io chiamo l’attore, perché è bello, e gli dirò: che mare c’è, patana o oragioso?....ahahahah....so già quel che mi dirà: Mino, che hai?...scirocco stamane?...che lo si dice a chi va al becco, o di traverso...ciaociao Glauco, stammi bene...oggi compio gli anni...