Commenti al testo di Cristiana Fischer
il prossimo tuo come te stesso

 cristiana fischer - 25/10/2014 17:47:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

ma no, Cristian, Semerano è stato compresissimo, magari non proprio diffuso e corrente, però tu lo conosci, io anche, e tanti altri...
insomma, non si vive in tv, si vive anche (cioè solo) nella vita reale :-)

 Cristian Abete - 25/10/2014 17:30:00 [ leggi altri commenti di Cristian Abete » ]

Una preghiera della sapienza ad occhi chiusi nella notte.
(Semerano era un altro grande genio incompreso)
Ciao Cristiana

 Fiammetta Lucattini - 24/10/2014 12:49:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Concordo pienamente con l’accezione di mistero, anche perché esso contiene in sè, a mio avviso, anche l’urlo.

 cristiana fischer - 23/10/2014 19:15:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

se ho capito il tuo commento, Elsa, sarei d’accordo in linea di principio, ma come si può passare all’altro, al prossimo, se non radicati in sé? è una vera domanda

 Elsa Paradiso - 23/10/2014 19:05:00 [ leggi altri commenti di Elsa Paradiso » ]

Il "te stesso" , nel rispecchiarsi, riporta all’egotica concezione dell’essere. Ossia all’ontica trascendenza aperta a un’ermeneutica subliminale.
Sempre un piacere leggerti.
Ciao, Cristiana

 cristiana fischer - 23/10/2014 14:25:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

WOW a voi!

 Serenella Menichetti - 23/10/2014 14:24:00 [ leggi altri commenti di Serenella Menichetti » ]

Immensa!

 Loredana Savelli - 23/10/2014 14:22:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Cristiana mistica!

 cristiana fischer - 23/10/2014 14:19:00 [ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]

grazie care amiche,
in una strada di comprendere unità

 Silvia De Angelis - 23/10/2014 13:25:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

....è certamente più semplice comprendere gli altri, quando ci rispecchiamo in qualche loro atteggiamento...
Molto raffinata, questa tua, un caro saluto,silvia

 Lavinia Frati - 23/10/2014 12:54:00 [ leggi altri commenti di Lavinia Frati » ]

E’ un rito senza fine questo moltiplicarsi in altri. Wittgenstein avrebbb da ridire ma nell’immagine si perde l’astrazione e si concretizza l’essere ( o almeno la sua apparenza).
Fanno ragionare le tue bellissime composizioni.