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Franca Colozzo
- 29/10/2023 23:19:00
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L’"Arcana Memoria dell’Acqua" è un testo che compendia in un’approfondita riflessione critica il segreto dell’acqua nella sua mutevolezza.
Il rapporto speciale che io ho con il mare, ad esempio, lo ritrovo nella fluidità dei tuoi versi. Posso attestare con estrema certezza che l’acqua percepisce le mie emozioni restituendomi energia, forza e vitalità.
Ecco perché da sempre alcuni fiumi hanno assurto ad una sacralità che va oltre il tempo, si pensi ad esempio al fiume Gange.
L’acqua ti ridona l’amore amplificando le emozioni quando ad essa ti accosti con animo puro. Non è come ci appare, ma è qualcosa che va oltre la nostra percezione. Buonanotte.
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Giorgio Mancinelli
- 06/03/2023 06:25:00
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Ricevo e pubblico.
Rosetta Sacchi, buonasera Giorgio.
Avrei dovuto e voluto risponderti prima ma ho voluto leggere e rileggere varie volte la tua silloge.
Ti ringrazio per averla condivisa con me.
Mi piace all’inizio della tua opera questa riflessione del filosofo Gaston Bachelard
Trovo che sia il binario giusto da percorrere per comprendere i tuoi versi.
Senza voler fare un commento dettagliato della silloge, devo però dirti che ad ogni rilettura colgo qualcosa di nuovo che nella precedente lettura mi era sfuggito, qualcosa che muta. Sarà perché l’acqua non ha forma ma ne può assumere cento, sarà perché l’acqua è in continuo movimento, è nuvola, tempesta, mare, cielo. E quindi cammino, conoscenza.
Sono versi molto molto belli e profondi. In modo particolare ho apprezzato "SUL FILO DELL’ACQUA" e la sua splendida chiusa "la solitudine è quando/non si ha più nessuno da amare." Forse è lì che si perde l’arcana memoria dell’acqua.
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