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Commenti al testo di Romana Ricciardi
Dolce come la neve

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 Romana Ricciardi - 28/10/2014 12:45:00 [ leggi altri commenti di Romana Ricciardi » ]

Oooops.."Niente e nessuno"...naturalmente senza accento!

 Romana Ricciardi - 28/10/2014 12:39:00 [ leggi altri commenti di Romana Ricciardi » ]

Nell’immaginario collettivo la morte è solitamente raffigurata nelle vesti del "tristo mietitore", un non-uomo di nero incappucciato che Bergman ha immortalato sullo schermo ne "Il settimo sigillo". Ma al sostantivo femminile ho voluto dare un corpo femminile, perché niente è nessuno come la donna può incarnare l’ambigua mutevolezza della vita. E della morte.Un saluto.

 Glauco Ballantini - 28/10/2014 09:28:00 [ leggi altri commenti di Glauco Ballantini » ]

Dalla culla alla tomba, il primo e l’ultimo atto senza accanimenti finali di prolungamento di vita senza vita. Si dice di solito polvere alla polvere, in questo caso neve alla neve. Mi ha ricordato nell’atmosfera finale anche una canzone di Michele Pecora "Vestita di bianco" con un dialogo con la morte che si conclude con: adesso io posso/adesso io voglio venire.