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Commenti al testo di Giampiero Di Marco
Breve la vita felice di un capo brigante

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 giuseppe ionta - 21/04/2012 18:36:00 [ leggi altri commenti di giuseppe ionta » ]

Gentilissimo dottor Di Marco, mi complimento con Lei per l’accuratezza del racconto ed anche per la passione e la competenza che dimostra nell’affrontare un fenomeno così complesso come il brigantaggio e la conquista del Regno delle due Sicilie. Io ho scritto un libro a tiratura locale su Damiano Vellucci per cui la curiosità mi spinge a chiederLe dove ha trovato gli spunti per il suo racconto. Questa curiosità mi nasce dal fatto che tante vicende riportate corrispondono al vero per cui se è in possesso di documenti inediti attinenti il Vellucci sarei interessato a conoscerli. Ancora complimenti.

 Maria Pace - 12/03/2012 13:50:00 [ leggi altri commenti di Maria Pace » ]

splendido resoconto di una pagina di storia del nostro Paese che non tutti conoscono... soprattutto nel Nord. Al sud, invece, no! Queste situazioni le conoscevano bene. Mia madre mi raccontava che alla nonna da bambina, per tenerla buona, le dicevano. "Se fai capricci, arrivano i Piemontesi!" Ma dicevano anche: "Fai la brava, altrimenti vengono qui Crocco e Ninco-Nanco e ti portano via.
Tu, amico mio, sai bene di quale pasta fossero quei due... spinti dalla fame e dalla dispoerazione, è vero, ma anche da innata violenza e cieca stupidità guidate da altrui volontà... Magnifico lavoro!

 Giampiero Di Marco - 06/03/2012 08:28:00 [ leggi altri commenti di Giampiero Di Marco » ]

grazie franco per il tuo lusinghiero giudizio hai colto nel segno a proposito del personaggio, eroe povero di una guerra senza onore, a volte nonostante la mia adesione agli ideali risorgimentali mi chiedo se la storia poteva andare in altro modo...chissà

 Francesco Russo - 05/03/2012 22:54:00 [ leggi altri commenti di Francesco Russo » ]

Una splendida pagina di storia! Una ricostruzione degli eventi militari precisa, impreziosita da particolari che rendono la scena viva e visibile; tutto ciò si deve ad un lavoro di ricerca certosino e ad una conoscenza dei luoghi straordinaria e precisa. Il tutto arricchito da un linguaggio fluido, colto senza essere incomprensibile e sintatticamente tacitiano.
Accorata la ricostruzione dell’ambiente sociale in cui si muove il personaggio, eroe povero! Una lettura, dunque,che lascia senza fiato nella parte della ricostruzione degli schieramenti militari e che poi plana, quando descrive il personaggio, i suoi bisogni, le sue ansie le sue aspettative, il suo senso dell’onore la sua morte da eroe, un eroe contadino!

 ritavin - 05/03/2012 20:14:00 [ leggi altri commenti di ritavin » ]

Racconto brillante, ricco di un’avvincente documentazione, che ricorda una guerra in-civile .Racconto che fa uscire i "briganti" dalla zona d’ombra dove sono stati rilegati dalla cattiva coscienza dei padri della patria