Passerà. Passerà? *
...che libito fè licito in sua legge
(Dante, Inf. V)
Passerà
sì passerà come tu dici
il tempo umano di questo eliogabalo
senza splendori senza pudori.
Cadranno pure ad uno ad uno
i suoi bugiardi sacerdoti
i suoi ingenui idolatranti
i suoi scaltri acchiappavoti
le sue leggi fraudolente
le sue maschere vane
le sue plastificate puttane.
Ma potranno mai tornare
a splendere sorrisi
senza livore e sospetti
in un popolo dagli animi divisi?
Quanto a lungo ci guarderemo
con occhi circospetti?
Per quanto ancora vivremo
reality e realtà
con uguale oscenità?
L’incubo più nero
è la metamorfosi perenne
del demone in forma di pensiero
e che l’immondo si celi indenne
in un inviolabile tabù :
nell’animo nostro fatto tivù.
*In risposta a dei versi di Roberto Maggiani, scritti il 15.04.2011, giorno in cui la Camera ha approvato il così detto “Pro cesso breve”.