Pubblicato il 05/07/2008 08:01:28
Il Cerchio che tutto compone il nostro Andare e Venire Non si vede dove cominci, né dove abbia la fine. Non un solo verbo di Vero, su questo, disse nessuno: Nessuno sa donde sia il Venir nostro, dove l'Andare.
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Poiché non possiamo allungare e non abbreviare la vita, Vano è affliggerci il cuore col Lungo e col Breve; Il mio destino e il tuo, come l'animo nostro vorrebbe, Qual molle cera in mano non lo possiamo plasmare.
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Poiché, o amico, conosci ogni riposto segreto, Perché senza scopo t'attardi in tristi e inutili cure? Poiché dal tuo arbitrio nessuna cosa dipende, Trascorri lieto quest'attimo or che ti trovi qui, vivo.
(dal volume "Quartine" di Omar Khayyam, a cura di Alessandro Bausani, Einaudi 2006)
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