Pubblicato il 23/03/2011 08:05:23
Queste strade che salgono alle mura non hanno orizzonte, vedi: urtano un cielo bianco e netto, senz'alberi, come un fiume che volta. dei signori e dei cani. Da qui alle processioni che recano guinzagli, stendardi reggendosi la coda ci saranno novanta passi, cento, non di più: però più giù, nel fondo della città divisa in quadrati (puoi contarli) e dolce come un catino... e poco più avanti la cattedrale, di cinque ordini sovrapposti: e proseguendo a destra, in diagonale, per altri trenta o quaranta passi - una spanna: continua a leggere come in una mappa - imbocchi in pieno l'asse della piazza costruita sulle rocciose fondamenta del circo romano grigia ellisse quieta dove dormono o si trascinano enormi, obesi, ingrassati come capponi, rimpinzati a volontà di carni e borgogna purché non escano dalla piazza! i poveri della città. A metà tra i due fuochi lì, tra quattrocento anni impiantano la ghigliottina.
(tratta da "Le case della Vetra", 1964, fonte Internet)
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