Pubblicato il 08/03/2011 17:55:24
- DONNA GENOVESE -
Tu mi portasti un po' d'alga marina Nei tuoi capelli, ed un odor di vento, Che è corso di lontano e giunge grave D'ardore, era nel tuo corpo bronzino: -Oh la divina Semplicità delle tue forme snelle- Non amore non spasimo, un fantasma, Un'ombra della necessità che vaga Serena e ineluttabile per l'anima E la discioglie in gioia, in incanto serena Perchè per l'infinito lo scirocco Se la possa portare. Come è piccolo il mondo e leggero nelle tue mani!
- LA GENOVESE -
Tu mi portavi un po' d'alga marina Nei tuoi capelli ho accolto odor di vento Sui tuoi ginocchi tu bronzina a te . . . . . . . . . . . . . . . . Sui miei ginocchi tu bronzina, quale Lieve bronzina quale Liev'ombra di necessità: te cingendo, che va: Per l'anima tua sciolta Tu sciolta un incanto sereno Così come i sogni che porta Scirocco sul mare Tirreno.
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