Pubblicato il 14/07/2011 11:33:36
Mi manda fuori di testa cado in un torpore mistico dimentico tutto quanto potrei essere un orso un tricheco anche un coyote Il cielo di nuvole imbandito cade in frammenti piccoli dentro il mio ego fuggo e torno provo ad alzare il volume della musica incoscienza vuoto non ho un appiglio un remo amico vorrei dar un volto a questo tumulto prigioniero che percuote metodico come un fabbro speranza la mia più grande forza la mia più temuta debolezza in questi ciechi momenti dove tutto sembra perdersi tra i tigli scossi dal vento dove le poche certezze sono fogli che qualcuno ha cancellato dove i perché sono tempeste di sabbia dove le risposte ingoiate e perdute tra le grida di pagliacci muti sono infaustamente nell’oblio dell’incertezza
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