Pubblicato il 28/05/2011 18:10:26
Hai salvato quest'uomo; una felicità dirompente mi scuote in profondità, ho oziato come drogato di doni e di Circe incantesimi, Il panico ha spesso stremato il corpo e lo spirito; tralasciando l'essenziale, rimango sospeso come in assenza di gravità, assaporo le mie lacrime gioiose che lentamente ora distendono il viso; ho cercato conforto dentro ogni casa, ho sognato strade di oro lastricate, paesi lontani, perfino il mio peggior nemico, non era un incubo forse una sua richiesta di aiuto, o forse di clemenza; ora vedo i miei giorni venirmi incontro amichevolmente, finalmente i miei piedi riusciranno a toccare il suolo.
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