Pubblicato il 31/01/2011 10:49:50
La solitudine è come la pioggia. Si alza dal mare verso sera; dalle pianure lontane, distanti, sale verso il cielo a cui da sempre appartiene. E proprio dal cielo ricade sulla città. Piove quaggiù nelle ore crepuscolari, allorché tutti i vicoli si volgono verso il mattino e i corpi, che nulla hanno trovato, delusi e affranti si lasciano l'un l'altro; e persone che si odiano a vicenda sono costrette a dormire insieme in un letto unico: è allora che la solitudine scorre insieme ai fiumi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Cosimina Viscido, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|