Pubblicato il 31/05/2008 22:32:11
IL NEMICO CHE HAI DENTRO
Spesso non ce ne accorgiamo, che, dentro di noi, c’è un nemico. Egli ti spinge a fare delle cose che, a ben ragionare, non vorresti assolutamente fare. Ma è proprio come in una battaglia: l’esito finale non si conosce assolutamente. Ed allora tu ti trovi a combattere contro un avversario che, a primo acchito ti sembra lontano, ma in effetti è a te molto vicino. Quasi dentro il tuo corpo. Cerchi spesso di sconfiggerlo. Talvolta ci riesci, ma sovente soccombi. Dipende dal tuo stato d’animo oppure dalla virulenza con la quale egli si presenta a te. Certamente non si tratta, in questo caso, di una lotta impari. Proprio perché ti trovi a combattere con un tuo simile, con la tua personalità recondita, con il tuo alter ego, che, in fin dei conti, ha le tue stesse armi, le tue stesse capacità contraddittorie, le tue stesse possibilità di condurre alla vittoria. Ed allora la lotta diventa quasi guerra. Una cosa è importante, in questa terribile tenzone. Le forze in campo sono eque. In parole povere il nemico ha le medesime tue possibilità di entrare in battaglia, in un combattimento che potremmo definire, alla pari. Quali sono le armi in questa terribile battaglia nella quale tu medesimo ne puoi uscire vincitore o ne puoi uscire anche sconfitto? La forza di volontà, il giusto equilibrio nel libero arbitrio, il pensiero rivolto alle persone care che ti sono vicine e che certamente soffrirebbero – in maniera rilevante – di una tua eventuale sconfitta, ma anche la gioia di poter dire, in un prossimo domani, che la hai ottenuto una grande vittoria, contro nemici talvolta invisibili e dalle capacità imperscrutabili, contro situazioni che ti hanno visto come protagonista, spesso involontario, come persona cosiddetta umana. Ed a questo punto ti sembra di essere catalogato tra gli esseri viventi in modo generico in maniera tale da somigliare ad un vegetale o ad un animale. Sia ben chiara una sola cosa. Il nemico che hai dentro lo puoi sconfiggere solamente tu. Con la tua intelligenza, col tuo carattere, con la tua cultura ( anche a livello elementare), con il tuo libero arbitrio. Sovente anche i consigli ed i suggerimenti di persone, o amici, o quanto meno presunti tali, possono risultare deleteri in questi processo di autocritica. Ed a questo punto ritorna di nuovo il concetto iniziale che “ Quando cadi, devi trovare la forza di rialzarti da solo!”. Nella mia vita ci sono riuscito varie volte. Ma ci sono state anche delle volte che non sono stato capace di superare questi ostacoli. Ne sono uscito sconfitto. Si, anche io ammetto che, in alcuni casi della mia vita sono uscito sconfitto. Forse perché non avevo armi adeguate per sconfiggere il nemico, forse perché non conoscevo le potenzialità del nemico, forse perchè non avevo studiato una strategia di guerra, forse perché non mi ero preparato al combattimento. Ci sono dei problemi della nostra vita che solo noi possiamo risolvere, senza l’aiuto degli altri, degli psicologi, degli amici, degli alleati, ed anche della persone care. Chi ha un nemico, in conclusione, si organizzi in maniera tale da poterlo sconfiggere, naturalmente fidando solamente sulle proprie capacità difensive, e, chi le possiede, anche solo offensive. Solo in questa maniera possiamo liberarci dei nemici che stanno dentro di noi…
Catello Nastro
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