Pubblicato il 12/01/2011 16:01:51
SENZA UNA ROSA
Conquistare un’eternità dissonante non è possibile se veniamo uniti dal buio e dalla luce senza più tempo senza una rosa. Non resta che l’umana pietà e la paura se veniamo divisi dal tempo di un fiore e le nostre parole fanno storia soltanto. Dispersa la corolla intuire che non siamo se non polverosa ventura di polline musicali forse, ma invano.
STAMBECCHI
La schiena più lieve la fronte più curiosa. Due volte son fuggito nel giorno di sole annuvolato.
Torna il dolce tempo del silenzio solitario.
Il cuore già sulla montagna saltano gli stambecchi tra le pietre festosi nell’acqua sorgiva calpestano le parole lucenti del mio canto.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Paolo Ottaviani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|