Pubblicato il 23/10/2019 17:02:23
EUROPEAN FILM AWARDS 2019
I quattro film d'animazione nominati per gli European Film Awards di Cineuropa 16/10/2019 - Buñuel en el laberinto de las tortugas, J'ai perdu mon corps, Marona's Fantastic Tale e Les Hirondelles de Kaboul si contendono il premio Film d'Animazione Europeo. Gli European Film Awards ha annunciato le nomination per la categoria Film d'Animazione Europeo 2019. Le nomination sono state decise da un comitato composto dal vicepresidente dell'EFA Board Antonio Saura (Spagna), dal membro dell'EFA Board Graziella Bildesheim (Italia) e dal produttore Paul Young (Irlanda) oltre che - in rappresentanza di CARTOON, l'Associazione Europea del Cinema d'Animazione - dal critico cinematografico Stéphane Dreyfus (Francia), dalla produttrice Kristine M. I. Knudsen (Germania) e dal regista Janno Põldma (Estonia). I nominati sono:
Film d'Animazione Europeo Buñuel en el laberinto de las tortugas [+] - Salvador Simó (Spagna/Paesi Bassi) J'ai perdu mon corps [+] - Jérémy Clapin (Francia) Marona's Fantastic Tale [+] - Anca Damian (Romania/Francia/Belgio) Les Hirondelles de Kaboul [+] - Zabou Breitman, Éléa Gobbé-Mévellec (Francia/Lussemburgo/Svizzera) I film nominati saranno ora sottoposti agli oltre 3,600 Membri dell'EFA che decreteranno il vincitore. Il Film d'Animazione Europeo 2019 sarà annunciato nel corso della 32ma Cerimonia di premiazione degli European Film Awards, sabato 7 Dicembre a Berlino.
INDUSTRIA / MERCATO Europa 12 progetti d'animazione e sei professionisti selezionati per il CEE Animation Workshop di Vladan Petkovic 14/10/2019 - Quattro lungometraggi, cinque cortometraggi e tre serie TV da dieci paesi, oltre a sei partecipanti senza progetti da sei paesi, prenderanno parte alla seconda edizione. The CEE Animation Workshop has announced the selection for its second edition, choosing 12 animated projects and six animation professionals. The call was open to filmmakers from low-production-capacity countries, who could apply with animated projects of any format (shorts, TV, features, hybrid) in development, as well as participants without projects, and representatives of industry and public institutions.
The second edition of the year-long project development and production skills advancement programme for professionals will take place at three six-day workshops in Ljubljana (29 November-5 December 2019), Tallinn (16-21 March 2020) and Třeboň (4-9 May 2020). For descriptions of the projects, please click here. Here is the full list of projects:
Feature films Deleted (Serbia) Director: Zoran Krstić Producer: Aleksandar Protić Production company: Mir Media Group Hercules' Rescue (North Macedonia) Writer: Zvonko Naumovski Producer: Robert Naskov Production company: Kino Oko Igi (Georgia) Director: Natia Nikolashvili Producer: Vladimer Katchavara Production company: 20 Steps Productions Kalikatzarous (Greece) Director: Spyros Siakas Producer: Michalis Kastanidis Production company: Fabula Productions
Short films. In Her Face (Portugal) Director, producer: Margarida Madeira Production company: Pickle Films Love, Dad (Czech Republic) Director: Diana Cam Van Nguyen Producer: Karolina Davidova Production company: 13ka Someone as Flow (Estonia/Hungary) Director: Helen Unt (Estonia) Producer: Edina Csüllög (Hungary) Production company: Undi teod OÜ (Estonia) The Hoarder (Lithuania) Director: Meinardas Valkevičius Producer: Akvilė Bliujūtė Production company: UAB Meinart The Voice (Bulgaria) Director: Ivan Bogdanov Producer: Vessela Dantcheva Production company: Compote Collective
TV series. Animalies (Czech Republic) Director: Kateřina Karhánková Producer: Barbora Příkaská Production company: Bionaut Baldies (Czech Republic) Director: Eliska Podzimkova Producer: Jiri Sadek Production company: Old&Rich Production Cluckrissa (Slovenia) Director: Jernej Zmitek Producer: Maja Zupanc Production company: Invida d.o.o. Participants without a project Sanja Borčić, Zagreb film (Croatia) Simona Móciková, Bright Sight Pictures (Slovakia) Ülo Pikkov, Silmviburlane (Estonia) Nadege Seet, Fabrique d'images SA (Luxembourg) Andrijana Sofranić, To Blink Animation (Serbia) Dagne Vildziunaite, Just A Moment (Lithuania)
ANIMEST 2019 Recensione: Dilili a Parigi di Ştefan Dobroiu
16/10/2019 - L'animazione di Michel Ocelot dà vita a decine di personaggi famosi della Parigi della Belle Époque Presentato nella sezione laterale Special Screenings del 14° Animest International Animation Film Festival (4-13 ottobre, Bucarest), Dilili a Parigi [+] del regista francese Michel Ocelot segue le avventure di Dilili, una ragazzina Kanak arrivata in Francia dalla Nuova Caledonia grazie a uno stratagemma. Il suo coinvolgimento nel caso di una serie di rapimenti che sconvolge la vita di Parigi nell'era della Belle Époque la porterà in contatto con dozzine di personaggi famosi nel campo dell'arte, della scienza e della tecnologia. Il film è stato selezionato tra gli Special Screenings di Animest, ma avrebbe potuto facilmente occupare un posto nella selezione di Minimest, il filone del festival dedicato ai bambini. Il fatto che Dilili sia di razza mista (e per questo si confronti con il razzismo) e il curioso caso dei rapimenti insegnerebbe ai bambini piccoli importanti lezioni sul razzismo, la misoginia e i pericoli dell'estremismo e dell'oppressione, ma anche ad avere ancora una voce (e ad usarla) nelle circostanze peggiori. Inoltre, Dilili è un'importante lezione di femminismo. Trasportando il pubblico a Parigi nell'era della Belle Époque, un periodo in cui le donne riuscirono finalmente a farsi un nome in vari campi che a loro erano precedentemente preclusi (il primo avvocato donna, il primo dottore donna e così via), il film è un commento su come il mondo fosse governato dagli uomini e su come sia diversa la posizione delle donne oggi. Una lezione di emancipazione, il film è anche informativo sulla storia, con decine di pittori, scrittori, scienziati e inventori che incrociano le loro strade con la piccola protagonista, un aspetto della trama che può benissimo risvegliare la curiosità dei giovani riguardo alla storia e alle conquiste di queste persone.
Dal punto di vista delle tecniche di animazione, Dilili combina splendidi sfondi quasi fotorealistici con personaggi disegnati in modo minimalista, i cui volti ed espressioni sono illustrati con pochi tratti. Questo contrasto attirerà l'attenzione degli spettatori di tutte le età, mentre la voce unica della famosa cantante e attrice Natalie Dessay nel ruolo della soprano francese Emma Calvé impressionerà le loro orecchie. Purtoppo la sceneggiatura, scritta da Ocelot, non riesce a convincere gli adulti perché si prende troppe libertà nel modo in cui porta avanti l'avventura. Ad ogni passo, Dilili sembra incontrare un Monet, un Pasteur, un Debussy e così via, ognuno dei quali ha misteriosamente un indizio, un consiglio o un suggerimento che spingono avanti le indagini della protagonista. Presto inizia a diventare ozioso, come se Dilili e il pubblico fossero introdotti attraverso un corridoio polveroso e non ventilato con i ritratti delle grandi menti dell'epoca appesi fianco a fianco sui muri. Inoltre, un consulente alla sceneggiatura avrebbe migliorato notevolmente i dialoghi piuttosto noiosi, eccessivamente informativi ed espositivi. Un aspetto particolare della narrazione è piuttosto deludente. Quando un film d'animazione sceglie scientemente un'eroina di razza mista che si sente respinta sia dalla comunità di suo padre che dalla comunità di sua madre, è strano creare dei cattivi che puntano il dito (in modo molto poco sottile, troppo esagerato) contro le tradizioni di una cultura specifica (o facilmente identificabile). Senza alcuna informazione di base, la posizione del film è una generalizzazione e, purtroppo, la generalizzazione è uno degli ingredienti principali del razzismo. Dilili a Parigi è prodotto da Nord-Ouest Films (Francia), e coprodotto da Artémis Productions (Belgio) e Senator Film Produktion (Germania). Il film è rappresentato nel mondo da Wild Bunch.
European Film Awards Annunciati i cortometraggi nominati per la categoria Corto Europeo 2019. Nel corso dell'anno, le rispettive giurie internazionali dei festival indicati qui di seguito –Valladolid International Film Festival (Spagna), Uppsala International Short Film Festival (Svezia), Cork Film Festival (Irlanda), Leuven International Short Film Festival (Belgio), International Film Festival Rotterdam (Paesi Bassi), Clermont-Ferrand International Short Film Festival (Francia), Berlin International Film Festival (Germania), Tampere Film Festival (Finlandia), Go Short - International Short Film Festival Nijmegen (Paesi Bassi), Krakow Film Festival (Polonia), VIS Vienna Shorts Festival (Austria), Hamburg International Short Film Festival (Germania), Curtas Vila do Conde - International Film Festival (Portogallo), Motovun Film Festival (Croazia), Locarno Film Festival (Svizzera), Sarajevo Film Festival (Bosnia ed Erzegovina), OFF - Odense International Film Festival (Danimarca), Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (Italia), International Short Film Festival in Drama (Grecia) e Encounters Film Festival (Regno Unito) – hanno scelto uno dei cortometraggi Europei in concorso da candidare per una nomination nella categoria. Sulla base di questa lista di candidati, i festival partecipanti hanno nominato i seguenti cinque cortometraggi.
I nominati sono: Corto Europeo Dogs Barking at Birds - Leonor Teles (Portogallo) Reconstruction - Jiří Havlíček, Ondřej Novák (Repubblica Ceca) The Christmas Gift - Bogdan Mureşanu (Romania/Spagna) Les Extraordinaires Mésadventures de la jeune fille de pierre - Gabriel Abrantes (Francia/Portogallo) Suc de síndria - Irene Moray (Spagna) I cortometraggi nominati saranno ora sottoposti al giudizio degli oltre 3.600 Membri dell'EFA che decreteranno il vincitore. Il Corto Europeo 2019 sarà annunciato nel corso della 32ma Cerimonia degli European Film Awards, Sabato 7 Dicembre a Berlino.
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