Pubblicato il 12/09/2019 17:36:36
BREVE STORIA DEL FESTIVAL DELLA CREATIVITA’
L’idea del Festival della Creatività nasce negli Stati Uniti e l’ha avuta Alex Osborn, nato nel Bronx e diventato giornalista e, in seguito, socio a Buffalo N.Y. della BBDO un’agenzia di pubblicità di New York. Il suo metodo, concepito inizialmente per i bisogni dell’advertising, è il Brainstorming. Grazie al libro “Applied Imagination” e alle numerose conferenze di Osborn, le applicazioni si sono estese a vari settori.
In seguito alla ricerca commissionata dal Governo federale al Prof. Guilford, alla fine degli anni ’50, è stata fatta una scoperta rivoluzionaria: "siamo tutti creativi!" Per liberare e sviluppare questa inconsapevole capacità (The treasure between your ears) Osborn con la collaborazione di Guilford ha fondato a Buffalo, nel 1956, sotto la Direzione di Sidney Parnes, la “Creative Education Foundation” che organizza ogni anno, a fine Giugno, un incontro di cinque giorni. In Francia, sul modello del CPSI (Creative Problem Solving Institute) Hubert Jaoui, convinto della centralità dell’uso quotidiano della creatività e dell’idea che tutti abbiamo potenzialità creative, ha lanciato nel 1973 "CREATECA", un’associazione senza fine di lucro, che propone, oltre dei workshop di ricerca e di sperimentazione mensili, nel mese di maggio un weekend prolungato, dalla sera di Venerdì al pomeriggio della domenica: il “Festival della Creatività”. La dinamica del Festival della Creatività. Ogni anno è scelto un tema che diventa il fil rouge di tutti i workshop. La sessione plenaria serve a delimitare il perimetro del tema e ad individuare una serie di obiettivi da raggiungere nei workshop. Subito dopo il gruppo si suddivide nei vari workshop, della durata di 2 ore ognuno, che si terranno nell'arco di almeno due giornate.
I workshop sono 'botteghe' nelle quali i vari animatori mettono la loro competenza specifica al servizio del tema e dell'obiettivo definito. Le conclusioni dei singoli workshop costituiscono l'oggetto del confronto nella plenaria di chiusura di ogni giornata.In questo modo è possibile avere un 'assaggio' anche dei lavori a cui non si è partecipato e beneficiare delle conclusioni altrui.
Gli animatori sono tutti professionisti di alto livello che propongono un workshop su di una loro best practice come volontari. Tra di loro abbiamo Domenico De Masi, Hubert Jaoui, Leslie Leonelli, Paola Mazzetti, Luca Verrone, Paola Mazzetti, Massimo Nunzi, Roberto Vacca.
La convinzione dell’importanza della diffusione delle tecniche creative come chiave per una sempre migliorata qualità della vita fa si che il costo di partecipazione al festival sia mantenuto volontariamente ad un livello alla portata di tutti.
Maggiori informazioni si trovano sul sito www.createca.it
Createca è la fucina di idee e tecniche creative che conta 1.200 soci in Europa
Contatti: Isabella Dell'Aquila <micolisa@gmail.com
È possibile partecipare anche per un giorno. Per questa edizione proponiamo una partecipazione gratuita per gli studenti universitari (esclusi i pasti).
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