Pubblicato il 08/03/2012 09:09:35
News dal MUSIC INN -JAZZ CLUB
Martedi 13 marzo ore 21,45 GIORGIO TIRABASSI 5TET Giorgio Tirabassi, voce e chitarra - Massimo Fedeli, fisarmonica - Daniele Ercoli, contrabbasso - Luca Chiaraluce, chitarra - Giovanni Lo Cascio, batteria
Nel suo celebre studio sulla poesia popolare italiana, Pier Paolo Pasolini coglieva la caratteristica principale del canto romano: "Canto della domenica sera o della ‘festa de’ noantri o per ‘varietà’ di quartiere popolare… Proprio come lo stornello, che richiede a Roma, per essere cantato, un pubblico: magari quello consanguineo..." Rielaborata nel tempo dai cantastorie, nella canzone romana vi domina il sei ottavi concepito a tarantella o lento serenata. Con questo spettacolo in progress, vogliamo evocare quella Roma ormai lontana, la Roma delle Feste di Nagone (Navona) e di Testaccio, della Festa delle Fragole, ma anche la Roma papalina, della "malaria" e delle "vele barbaresche avvistate nel porto di Civitavecchia ancora una volta il 28 maggio del 1802", come racconta Zanazzo. Vogliamo provare a riavvicinarci alla canzone romanesca, reinterpretandola con arrangiamenti di gusto diverso, di altra provenienza musicale, nel tentativo di proporla a un pubblico che la conosce nella sua veste tradizionale, o non la conosce affatto.
GIORGIO TIRABASSI, biografia Cresciuto artisticamente nella compagnia teatrale di Gigi Proietti fin dal 1982, lavora con lui per oltre 9 anni, partecipando, di quando in quando anche a qualche miniserie elevisiva come il telefilm Sogni e bisogni (1985) di Sergio Citti all'interno del quale recita il ruolo di un frate cattivo in un cast che comprendeva nomi altisonanti del nostro panorama cinematografico come: Asia Argento, Alessandro Haber, Enrico Montesano, Renato Pozzetto, lo stesso suo maestro Proietti, Ugo Tognazzi, Carlo Verdone e Paolo Villaggio. Seguirà anche un altro telefilm con Proietti e Laganà Io a modo mio (1985) di Eros Macchi.
Nel 1984, debutta cinematograficamente con il film Magic moments (1984) di Luciano Odorisio con Stefania Sandrelli, Sergio Castellitto e di nuovo Laganà, poi entra nel cast di un altro prodotto televisivo diretto da Proietti Villa Arzilla (1990) con Caterina Boratto, Marisa Merlini, Ernesto Calindri e Yvonne Sciò.
Negli Anni Novanta viene scelto come interprete di Verso sera (1990) di Francesca Archibugi, con Marcello Mastroianni, poi diventa interprete di due film di Carlo Mazzacurati: Il richiamo della notte (1992) e Un'altra vita (1992). Dopo essere apparso in un episodio di Un commissario a Roma e Il caso Bozano (1996), viene diretto da Maurizio Zaccaro in Il carniere (1997).
Formidabile interprete di fiction italiane, dopo Il quarto re (1997), diventa il carabiniere dal nome in codice Ombra nella serie di film tv Ultimo (1998, 1999 e 2004), poi si mette al servizio di Gianluca Maria Tavarelli per uno dei suoi ruoli più impegnativi e interessanti, quello del defunto giudice Paolo Borsellino nella fiction omonima del 2004, accanto a Ennio Fantastichini, Luigi Maria Burruano, Elio Germano e Claudio Gioè. È la migliore delle sue interpretazioni.
Vincitore del Nastro d?Argento come miglior attore non protagonista (da dividere però con tutto il cast che comprendeva anche Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli) per il film di Ettore Scola La cena (1998), diventa protagonista del telefilm poliziesco Distretto di polizia (2000-2007) di Fabrizio Bava e Riccardo Mosca nel ruolo di Roberto Ardenzi, accanto a Simone Corrente, Ricky Memphis e Claudia Pandolfi, assurgendo fino al ruolo di protagonista della serie.
Vince persino un David di Donatello per il miglior cortometraggio con la regia di Non dire gatto (2001) con Roberto Nobile e partecipa a telefilm come Boris (2007-2008) e I liceali (2008-2009), ma anche al videoclip di Fiorella Mannoia "Io che amo solo te", cover della bellissima canzone di Sergio Endrigo.
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