Pubblicato il 19/02/2011 18:04:52
Lei nelle tenebre danzava spettrale, specchiando la sua pallida figura nella triste luna.
I canini denti d’avorio ornavano le sue candide labbra, mentre assaggiava il sapore della morte che scorreva veloce nelle sue vene...
Mai più i rai del sole potran godere dei suoi armoniosi contorni... Lasceranno posto alle immortali ombre notturne, onde il dolore e la tristezza aleggiano in un’atmosfera di eterni rimpianti.
Lei capì la sua nuova natura: fragile ma forte, morta ma immortale, dolce ma crudele.
La sua malinconica danza s’interruppe con il giungere di Apollo e lei, come la dea dell’incubo, si nascondeva nelle tenebre, portando con sé le ombre nemiche al giorno, sue nuove compagne e promessa di eternità…
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