Il Creatore dell'universo
così bello e immenso,
per esser il Redentore
delle sue varie creature,
comprese quelle umane
(le più corrotte di tutte),
si è voluto incarnare.
Per farlo non ha scelto
una massiccia galassia centrale,
un esteso sistema solare
di una stella gigante,
e un grande pianeta
con molte lune.
Ha scelto invece con umiltà
una normale galassia a spirale,
un periferico sistema solare
di una nana gialla,
e un piccolo pianeta
con una sola luna.
Non ha scelto di nascere
in una importante città
ma in uno sperduto villaggio,
non in una reggia
ma in una grotta,
non con una famiglia regale
ma con una vergine e un falegname.
Ha umiliato la sua divinità
sino alla condizione di servo
per risollevare l'umanità.
"Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
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