Pubblicato il 27/11/2024 17:57:42
Sugli incubi
Papà, papà – sussurri – li sento ancora. Cosa? Gli incubi.
Mi chino allora sulla tua nuca e ti stacco gli incubi dai capelli.
Dove li butti? - mi chiedi preoccupato Ecco, li ho messi nel water – senti lo sciacquone? Li ho buttati giù dal terrazzo – leccornie per pipistrelli. Li ho chiusi nella scarpiera – poveri loro.
È così che viviamo figlio mio lottiamo corpo a corpo con le angosce raschiamo storie contro i muri come gli uomini primitivi incidevano le grotte.
E l'alba sempre ci coglie con le mani graffiate di sangue e splendore.
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