Ti amo, ti amo come la semplice
magnificenza del fiore
quando sboccia al sorriso della vita,
quando abiti nei miei pensieri
desertici e rigenerati
in gaudio d'eden da meraviglia,
in quelle emozioni che ingoiano
e dimenticano grigi singhiozzi
nella profonda pozzanghera
senza cielo che penetri sentimenti.
Se solo chiudo gli occhi dimentico
di respirare per l'intensità d'amore
che come uragano mi travolge.
Amore mio, ti amo, ti amo così tanto,
gli anni delle mie vuote e spoglie mani
non hanno di cosa offrirti,
se non me stesso per la vita, e oltre!
L' amore è nella tua lacrima
che riga il viso e asciughi piano,
amore mio, stringi la mia mano
e abbandonati al candore del sogno
che ci avvolge nell'apice del destino,
per essere intreccio di rizoma
nelle profondità delle percezioni
che ci legano l'uno all'altra
sottraendoci dalle parentesi
della cruda e malvagia fine.
Laura Lapietra ©
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore LauraLapietra , dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.