:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 65 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Nov 15 20:21:09 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

ça va sans dire...

di L’Arbaléte
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »



Questo testo ha una registrazione audio che l'accompagna, per ascoltare clicca su Play:

Clicca qui per visualizzare, di tutti gli autori, tutte le poesie con l'audio »

Pubblicato il 26/09/2024 13:32:08

 

a John Baldaccini

 

 

Continuamente in atto di posposto

accomiatarsi, ovunque altri arredi, visi

 

 

Aliti euforbie angosce nottetempo.

Separarsi. Dove giungere mai,

a che. O felici in altro te-me.

Vicini, no, lungi rimpicciolite

contraffatte persone, l’inseguito

sperperato da comode diottrie

si disalba, ultimo unanime atteso

messaggio all’agonia del caso. Fuga.

E di vita e morte come del prezzo

dello zucchero prendevi a parlare

con la vocina della bambolina

che seienne in premio per guarigione

e l’immagine sfuma senza braccia

o decapitata, o la floreale

fanciulla rimette le mutandine,

fa contrabbando di tigri a Torino.

Torino nella mia storia per via

che silenziosa pronta eco, vivida

ave ella vi appare fianco all’avo

ivi sepolto, come presentivo

nel viaggio stilnovista d’anni fa,

Pasqua al Palazzo del Cine, Salgari,

la Reggia e il Museo Portatile Egizio,

un nome dimenticato d’ossario.

 

Gioca all’apparizione di proverbio

convenzionale, artificio di stile,

spesso quando il serrato ha un’apertura

cede; in chiusura dov'è seminale,

o è fisso, semel in anno, oppure

tutt’alba inattesa meditazione.

Baratro baratro invece di esplodere

mi restringe di precauzioni.

Patteggiarne l’ovaie col gordiano,

possibile il riscatto, piroetta

e riverenza esclusa, ambidestro

lavoro di forzato, sinistrorso

velo citando gli occhietti maligni

all’orco insonne. Ma questo comando

probabili destini più di mille.

Un’oca elettrica darà l’allarme.

 

Il riscontro, lunedì le corrusche corsie,

l’androne semidiaccio spogliatoio,

l’amore a bandoliera di salvezza,

l’io pavesato a diafano pendolo

da predicato a dipanare d’ore.

D’attesa, d’attesa, a fosforescente

tappa di voce stappata a squillare:

a dopo, a dopo, a dopo, a mai, a quando.

Fine sogno? Bella pagina. Può

costituire esempio di pensiero

paramentale. Dita, lievi, occhi

imbambolanti alla tremula voce.

 

Tempo giunto in una glauca ciambella

dialogizzante solo dopo due

tre tentativi, simile la cerca

in vocabolario. Poi cancellare.

Problema del confronto fra ricordi

e realtà, rileggo, trascorso un anno,

quel che per distanza era divenuto

folle e lo scopro normale porzione

d’esperienza vissuta, ma poi presto

si ritrasforma in qualcosa d’immenso.

Dietro fari la vita che incrociavo,

bolide fetale, strada abolita.

 

 

 

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore L’Arbaléte, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

L’Arbaléte, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Accolto respiro in un vetro (Pubblicato il 17/11/2024 23:38:44 - visite: 38) »

:: Maitreya - 2012 (Pubblicato il 10/11/2024 19:22:15 - visite: 55) »

:: Guqin - 36 hai(na)ku - 2011 (Pubblicato il 07/11/2024 22:39:52 - visite: 57) »

:: Lai di Maldoror.1 (Pubblicato il 26/10/2024 13:34:48 - visite: 79) »

:: Raccolta indifferenziata - LaRecherche 2013 (Pubblicato il 13/10/2024 23:51:42 - visite: 104) »

:: Sabato mattina (petite musique archématique) (Pubblicato il 28/09/2024 13:26:41 - visite: 89) »

:: Bungalow Bill (Pubblicato il 24/09/2024 11:40:40 - visite: 98) »

:: Divozzioni - da Jean Arthur Rimbaud (Pubblicato il 17/09/2024 22:55:10 - visite: 108) »

:: Le rondini, Rameau (Pubblicato il 06/09/2024 00:56:44 - visite: 84) »

:: Il giardino senza foglie di Rodrigo Alvaro Montalto (Pubblicato il 02/09/2024 00:14:14 - visite: 150) »