Vuoto, vuoto, vuoto,
stamane non trovo il cuore,
qualcuno deve averlo estratto con un coltellino,
al suo posto è rimasto solo un calco di gesso.
Fuori, s'avvicina l'autunno,
dicono sia la stagione della SAD,
ma io già sento il maestrale
che va giù come un budino.
Ho freddo nella mani,
Ho freddo nelle ossa.
Pensavo che un giorno sarei riuscita
a scrivere una trama appaiata come un paio
di calzini
e penso che, un giorno, ci riuscirò
e insoddoserò un vestito rosso e oro
per celebrare la mia vittoria
ma ora
è vuoto, è vuoto, è vuoto,
di questo cuore sono rimasti solo fili sparsi
nel cortocircuito di giorni rubati.
I pensieri vanno come oche tristi
su questo foglio bagnato
e il fiume è troppo liscio
per trasformarsi in torrente...
... E' un drink,
di quello che si fanno i beoni
in qualche bar di periferia,
tra asfalto e sassi,
parlando di donne e di partite...
Chiamo questo cuore,
dev'essere da qualche parte!
Ma quello che sento è solo vuoto,
vuoto, vuoto, vuoto,
un bimbo che piange senza un perchè.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.