Pubblicato il 09/01/2019 06:15:53
CINEUROPA News - Film - Interviste - Festival - Video - Industria - Servizi tutto sul e per il Cinema. FESTIVAL Europa 24 Weeks incoronato dal pubblico di ArteKino Festival di Fabien Lemercier 08/01/2019 - Il film della tedesca Anne Zohra Berrached ha vinto il premio assegnato dagli internauti di 45 paesi in occasione della terza edizione dell'evento online Organised during December by Arte and Festival Scope, with backing from Creative Europe, the third ArteKino Festival allowed internet users from 45 European countries to see ten top-quality features online, free of charge. The gathering drew to a close with the audience bestowing its award upon 24 Weeks by Germany’s Anne Zohra Berrached. This Zero One Film production, which was first unveiled in competition at Berlin and is being sold overseas by Beta Cinema, therefore scooped a prize worth €30,000, provided by the ArteKino Foundation with support from Google. It is also worth noting that Arte's so-called "great French-German agreement" is supporting the filmmaker’s new project, entitled The Wife of the Pilot.
OSCAR 2019 Sei (co)produzioni europee pre-selezionate per il miglior film in lingua straniera di David González 18/12/2018 - The Guilty, Never Look Away e Cold War guidano il contingente europeo, presente anche nella shortlist dei documentari After having closed the submission period for the Best Foreign-language Film Oscar in October, the 91st Academy Awards has selected nine films that will advance to the next round of voting in the category. A total of 87 films, five fewer than last year, had been submitted to the Academy (see the news). The submissions from three European countries have been selected: Denmark’s The Guilty, directed by debutant Gustav Möller and one of the year’s biggest hits since its world premiere in the World Cinema Dramatic Competition at Sundance; The German Venice competitor Never Look Away, the second German-language film by Florian Henckel von Donnersmarck, who previously won this very statuette with his 2006 title The Lives of Others [+], one of the most-awarded European titles of its decade; and Poland’s Cannes-awarded Cold War [+], directed by Pawel Pawlikowksi, who also won the prize back in 2014 with his previous film, Ida, also one of the most-rewarded films of recent years.
PRODUZIONE Italia / Belgio / Francia Marco Bonfanti gira L’uomo senza gravità di Vittoria Scarpa 08/01/2019 - Al via il 14 gennaio le riprese del primo film di finzione del regista milanese, con protagonisti Elio Germano, Michela Cescon ed Elena Cotta. Marco Bonfanti fa il suo debutto nel cinema di finzione con L’uomo senza gravità, le cui riprese cominceranno lunedì prossimo, 14 gennaio. Il 38enne regista milanese, già autore dei premiati documentari L’ultimo pastore (proiettato in oltre 100 festival internazionali) e Bozzetto non troppo (selezionato alla Mostra di Venezia 73), dirigerà in questo suo nuovo lungometraggio, che si preannuncia tragicomico, Elio Germano (tre David di Donatello vinti e miglior interpretazione maschile a Cannes per La nostra vita), Michela Cescon (David di Donatello e Nastro d’Argento come miglior attrice per Romanzo di una strage) ed Elena Cotta (Coppa Volpi come miglior attrice per Via Castellana Bandiera). Completano il cast Silvia D’Amico (Non essere cattivo, vista di recente in L’ospite) e l’attore-musicista belgo-italiano Vincent Scarito.
FINANZIAMENTI Germania Un biopic su Leonard Cohen e un reboot di Charlie's Angels ottengono un finanziamento tedesco. di Ioana Florescu 07/01/2019 - Il German Federal Film Board e Medienboard Berlin-Brandenburg annunciano i destinatari dei loro ultimi fondi. The German Federal Film Board (FFA) and Medienboard Berlin-Brandenburg have disclosed the recipients of their latest round of funding for 2018. A special “end of the year” grant was awarded by the Medienboard to the Charlie’s Angels reboot. A total of €623,593 was allocated to eight projects by the German Federal Film Board. €410,000 went to the production of two features. Tomorrow the Whole World, a police drama directed by Julia von Heinz received the largest grant in its category (€310,000). The film, which is being produced by Seven Elephants, follows the story of a young woman who joins an antifascist group. While Marc Bauder’s Who We Were, a documentary focusing on seven contemporary scientists, received €100,000.
CARLOS FERNANDEZ DE VIGO • Regista di "Memorias de un hombre en pijama" “Includere scene di sesso era un equilibrio necessario” di Alfonso Rivera 04/01/2019 - Lo spagnolo Carlos Fernández de Vigo ha adattato il fumetto Memorias de un hombre en pijama, di Paco Roca, con la collaborazione dell’attore Raúl Arévalo e della formazione musicale Love of Lesbian. Presentato in concorso all’ultimo Festival di Málaga, Memorias de un hombre en pijama approda finalmente nelle sale spagnole il 4 gennaio, con Begin Again Films. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto disegnato da Paco Roca (Arrugas), per mano di Carlos Fernández de Vigo. A prestare il volto e la voce al protagonista è il pluripremiato attore e regista Raúl Arévalo (La vendetta di un uomo tranquillo), mentre la musica è a cura di Love of Lesbian, la formazione guidata da Santi Balmes. Parliamo con il regista di questo film per adulti, che combina l’animazione con alcune scene girate dal vivo con Arévalo e l’attrice María Castro.
INTERVISTA. Cineuropa: Nella sua carriera ci sono cortometraggi, videogiochi, effetti speciali, produzione, e ora animazione. Carlos Fernández de Vigo: Ho studiato economia, ma al quarto anno ho abbandonato quella carriera, perché non mi sentivo realizzato; quindi ho cominciato a lavorare sui videogiochi e poco dopo ho iniziato con i film d’animazione, e ho continuato a combinare la tecnologia con film e videogiochi. Ora ho un progetto di live action, un film di fantascienza e horror, da girare possibilmente a Los Angeles. Dopo aver fatto un master in effetti speciali e aver diretto e supervisionato gli effetti in alcuni film, quando ho scritto la sceneggiatura di questo nuovo progetto di fantascienza, l'ho fatto calcolando io stesso il budget ad ogni pagina, per evitare spese in aspetti che non contribuiscono alla storia. Ha avuto riferimenti precedenti, a parte il fumetto su cui si basa, per Memorias de un hombre en pijama? Ho riletto e rivisitato tutto il lavoro di Paco Roca, perché mi sembrava obbligatorio, nei movimenti di macchina e nella composizione delle inquadrature, non copiare le vignette originali, ma, in modo subliminale, volevo che quando il lettore della graphic novel vedesse il film, interpretasse la vignetta. In questo senso, uno dei più grandi riferimenti del film è stato l'universo delle graphic novel di Paco. E a livello cinematografico ho rivisitato molti film per imparare composizione e intenzioni. Questo è un film per adulti con scene di sesso… Fa parte del romanticismo: lì mi hanno dato molta libertà e non mi hanno ostacolato. Volevo che la camera entrasse nella relazione che viene mostrata: se ogni volta che la coppia viene lasciata sola, si mettesse a guardare la televisione... lo spettatore si sentirebbe dentro quel rapporto di coppia? Non credo. C'è un arco emotivo molto intenso tra loro ed è per questo che era importante trattare il sesso in modo naturale, senza dargli più peso di quanto non avesse in quel momento. Era un equilibrio necessario. Il film parla anche di quei lavoratori autonomi che a malapena compaiono nei media… Questi eroi autonomi... C'è una breve sequenza, quando il protagonista ha che fare con il tema del logo di un hamburgeseria, che aiuta coloro che hanno quello stesso profilo a identificarsi. Volevamo anche rendere omaggio con questo film al mondo del disegno, delle arti grafiche, all'illustratore... Come ha selezionato gli attori che compaiono nelle scene live action e quelli che prestano la loro voce ai personaggi disegnati? Sono stato molto fortunato perché Ángel de la Cruz, produttore e co-sceneggiatore, e Paco hanno visto Raúl Arévalo come un attore molto interessante per interpretare il protagonista. María Castro era in programma e io ho applaudito questa scelta perché ha un'energia fantastica, oltre ad essere una grande attrice. La musica di Love of Lesbian dà un tono speciale e malinconico al film… Questo è stato il regalo finale, non solo per la loro musica, ma anche per il loro livello di coinvolgimento. I membri del team hanno proposto che ci fosse un gruppo indie spagnolo nella colonna sonora; il nome di Love of Lesbian è subito saltato fuori e i produttori hanno chiuso l'accordo con il gruppo. Non solo hanno composto due canzoni nuove, ma hanno anche anche realizzato altre versioni dei loro temi classci. È stata un'esperienza incredibile e abbiamo cambiato le scene in base alla loro musica. Quanto ci è voluto per metter su un film del genere? Ci sono voluti quattro anni, compresa la fase di sviluppo, con quasi 200 persone al lavoro in totale, compresi i collaboratori, con animatori a Valencia, Madrid, Catalogna, Galizia e Los Angeles. Dietro un film d'animazione c'è un mondo intero, un universo lavorativo che non perde di vista l'intenzione artistica del progetto, mentre risolve costantemente le esigenze tecniche: è un equilibrio molto complicato, perché se il tuo profilo è creativo, quelle esigenze tecniche possono succhiarti l’energia.
MEMORIAS DE UN HOMBRE EN PIJAMA di Carlos Fernández de Vigo titolo originale: Memorias de un hombre en pijama paese: Spagna anno: 2018 genere: animazione regia: Carlos Fernández de Vigo durata: 74' data di uscita: ES 4/01/2019 sceneggiatura: Diana López, Paco Roca, Ángel De La Cruz cast: Raúl Arévalo, María Castro, Manuel Manquiña, Santi Balmes, Julián Saldarriaga fotografia: Marcos García Cabeza montaggio: Omar Bermúdez musica: Love of Lesbian produttore: Álex Cervantes, Manuel Cristóbal, Ángel De La Cruz, Jordi Mendieta produttore esecutivo: María Arochena produzione: Dream Team Concept, Ladybug Films supporto: Televisió de Catalunya (TV3) (ES), Televisión Española (TVE) (ES), Movistar+ (ES) distributori: Begin Again Films
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