Pubblicato il 06/08/2024 11:22:02
Avanza la notte. Sono in ascolto. La stanza dove rimbombano le mie battaglie è chiusa a chiave. Sono stati i silenzi a sbriciolare l’intonaco Il buio a rigurgitare visioni. Giorni feriti in volo precipitano nel vuoto Dei miei occhi Spalancati su di un oblio che mi divora l’anima. Percorro nomi che mi dimorano Inciampando su dei luoghi che vorrebbero incontrarmi da solo. Il gioco è semplice; il primo che accende la luce ha perso. La notte è alle porte. Resto in ascolto.
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