Pubblicato il 10/02/2011 06:44:03
Solitudini, Come fiori che non si scaldano. Quindi non sboccia la parola; Ma e' in una trappola, Grappolo d'uva che non si puo' cogliere. Cosi nei nostri mondi siamo adesso straniere. Il tempo ci divide, un'erosione dell'anima che segue un altro corso. Sfocio di intenti differenti. Cosi il passato e' un orizzonte tramontato, E in quest'alba tu non ci sei piu. Canto lontano, che la memoria non vuole piu contenere. Nell'irrompere del giorno, Torno a me. Fortificata da una solitudine dai muri troppo alti. Che ne' i tuoi salti o assalti possono piu eludere. Ci escludiamo, ci respingiamo, Perche saturo e' il nostro tempo. Maturo l'addio. Che si pronuncia dalle labbra Che sfiorano la tua persona, Per un ultimo bacio, con cui ti lascio. Fasciando cosi il cuore, che mi conduce in un altro dove. Che muove il sole di oggi.
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