ANGELI E DEMONI
ANGELI
Dal greco angelos, che vuol dire “messaggero”, gli Angeli sono presenti in tutte le culture e tradizioni fin da epoche assai remote.
E ancora oggi!
In molti, infatti, ancor oggi credono nell’esistenza degli Angeli, anche se nessuno può affermare di averne visto uno.
Creature piene di fascino e di splendore, circondati di mistero e suggestione, gli Angeli appartengono ad un mondo evanescente e fantastico, ai confini tra materia e spiritualità. E tale è anche il loro aspetto: luminoso ed evanescente ed al contempo composto di materia.
Caratteristica principale, oltre alla “sostanza”? Le ali, di cui sono provvisti.
Nella Bibbia, però, non sempre hanno ali, ma utilizzano le Scale celesti per salire in cielo ed assumono forma umana per portare messaggi divini agli uomini.
Forma umana, infatti, hanno gli Angeli che si presentano ad Abramo per annunciargli il concepimento di Isacco o per impedirgli il suo sacrificio. Così è anche quando, con il nome di Azaria, l’arcangelo Raffaele accompagna e protegge Tobia nel suo viaggio.
Ed è sempre un messaggero di Dio, anche se Dio ha cambiato nome e non si chiama più Jeowa, ma Allah, quello da cui Maometto riceverà la Rivelazione: Jabrà, ossia Gabriele.
Gli altri due sono: Israfil, cioè Raffaele, l’Arcangelo che suonerà le Trombe della Resurrezione e Mikail o Michele, colui che è alla guida delle azioni dell’uomo.
Li troviamo attivamente all’opera anche nel Cristianesimo: nell’Annunciazione alla Vergine Maria, in quella ai pastori di Betlemme… E ancora: fu un Angelo a confortare Cristo sull’alto del Monte degli Ulivi quando andò a pregare prima della Passione.
Fu ancora un angelo ad aprire la porta della prigione a Pietro e l’elenco sarebbe davvero lungo.
Una caratteristica dell’Apocalisse, infine, è proprio la mediazione degli Angeli i quali saranno chiamati a recare il messaggio divino alle 7 Chiese, quando arriverà il momento del Giudizio.
E gli Angeli Custodi?
E’ radicata la convinzione che ognuno di noi abbia un Angelo Protettore o Custode che ci guida nel nostro cammino ed agisce a livello umano.
Già nelle società primitive si credeva all’esistenza di uno Spirito Protettore.
Nella cultura ebraica si parla di Angeli Protettori non solo degli uomini, ma anche della Natura: Angeli del mare, Angeli dell’aria, angeli del fuoco, ecc.
In Mesopotamia, Spiriti benigni dall’aspetto di grifoni alati anticipano le figure di Angeli ed Arcangeli di qualche millennio.
Nella mitologia greca i messaggeri degli Dei erano raffigurati con le ali proprio come gli Angeli.
Ali d’oro e caduceo, che era l’insegna del messaggero.
Il caduceo era un’asta con due serpenti attorcigliati e terminanti con due ali.
Messaggeri delle Divinità greche e romane erano Iride, personificazione dell’arcobaleno, che congiunge cielo e terra ed Ermes o Mercurio, simbolo del mistero e dell’arcano.
Angeli custodi si trovano anche in Persia: i fravashi, copia perfetta ma evanescente di ogni individuo. Un po’ come il Ba degli egizi, detto anche il “Doppio”, essendo la copia esatta di ogni essere umano, ma trasparente e di puro spirito.
Sempre in Persia, Zoroastro, profeta di Ahura, riferì che il mondo era stato creato proprio con l’aiuto di Spiriti benigni: sette angeli.
Esiste una gerarchia nella società angelica?
Pare di sì!
Gli Ordini Angelici sarebbero nove, divisi in ulteriori tre Ordini.
Al primo Ordine apparterrebbero:
Cherubini - Serafini - Troni
Al secondo ordine:
Dominazioni - Virtù - Potenza
al terzo ordine
Principati - Angeli - Arcangeli.
Gli Angeli sarebbero tanti mentre gli Arcangeli, di grado superiore, sarebbero quattro, ma noi ne conosciamo il nome solamente di tre di loro:
Gabriele - Raffaele - Michele.
Per alcuni il quarto arcangelo sarebbe Emanuele.
E il sesso degli Angeli?
Se ne discute da secoli, ma secondo l’opinione dei più, gli Angeli sarebbero asessuati, anche se possono apparire con aspetto umano maschile quanto femminile.
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