La vera bellezza
Dolce color d’oriental zaffiro
che s’accoglieva nel sereno aspetto del mezzo
puro infino al primo giro,
L’OceanoMare, accogliendo gli umori del cielo, brillava di tutti i colori, limpido e chiaro mostrava qual era la vera bellezza,
e mentre allo sguardo si contorceva l’immensa schiera,
c’era chi oscuramente piangeva,
sentiva il richiamo del mare.
Preso e pensoso, si dondolava,
gli sembrava la ninna nanna del canto materno,
un soffio di voce che qui e là balbettando
si componeva in parola: ….le….si…ma…tratta …di…solo….ani… ,
ma nessuno capiva.
Noi andavamo lungh’esso mare ancora
come gente che pensa al suo destino,
quando Micciulla si mise a cantare a squarciagola
–dove sta Zazà-
cantava e sotto sotto mormorava che quando c’era l’acqua,
lui la beveva l’acqua dalle mani del nonno,
che mentre la beveva lui l’acqua la baciava,
che quando c’era l’acqua, c’era in estate u zu Giuvanninu Maresca
che vendeva l’acqua fresca,
che quando c’era l’acqua, c’era la zia Tanina,
pronta con la bagnina a rinfrescare i piedi sfatti allo zio Masino,
che quando pioveva lui l’acqua di cielo la raccoglieva nel secchio
e la calava nel pozzo l’acqua…
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Nicola Lo Bianco, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.