L’ordine internazionale è caduto in disuso,
affamano, terrorizzano, abbattono a brutto muso,
umanoidi senza sentimenti vagano su whatsapp,
dimentichi dei loro meriti e dei loro veri handicap.
Non c’è nessuno, nessuno, su quest’isola deserta
che è diventata il mondo dopo la sua scoperta,
ragazzette che disintegrano dopo l’ennesima crisi
noi, vecchi barboni, a scriver versi in ascesi.
L’inferno è solamente un rodeo di cavalli di frisia,
e tu, in solitudine, a cingerti addosso un’ecclesia,
a piangere mentre l’universo si inclina
bicchiere rimasto champagne ad una bollicina.
è la dolorosa solitudine del capitano
la nave naufraga e lui lì col telefono in mano,
a bestemmiare mentre c’è chi affonda come uno gneiss
tanto a salvare i delfini c’è riuscita Greenpeace.
[inedito, 2024]
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