Pubblicato il 05/02/2011 09:35:48
Nuovi fiammeggianti giorni mi stupiranno nel baluginio di stelle alle porte della notte.
Al termine dell’amaro esilio, il tuo, il mio sul solitario cammino t’aspetterò io.
Oltre sperdute rotte nel sospiro di cielo e mare il colore della nostra solitudine tinge di tenero incanto la notte.
Ti riabbraccerò al tuo ritorno, mia malinconica rondine e dolce sarà la sera nel nostro bacio fragrante di primavera.
T’attenderò al varco oltre l’oscuro sentiero, cascata di luce sarà il tuo sorriso sincero.
Rinasceremo nel bacio d’indaco e zaffiro. Alla deriva, spogli da ogni struggente mestizia.
Lontani da ogni malinconia nel respiro d’infinito. Liberi dalla plumbea cappa della quotidiana anossia.
Marina Pacifici
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