Pubblicato il 19/03/2024 15:33:36
Magnifica notte potrebbe volare nei fiori d'argento la mente e l'altare. Fuochi e vesti di seta. Non correre sui campi arati, carri di buoi e tempesta. Il mare imperversa, non correre con i lamenti di padre Urano. Oceano mi creò, Oceano mi insegnò il mantra che regge il mondo. Sono figlia del mondo, l'Universo, l'anima e il corpo, spirito eterno. Posso volare, ma non tocco terra, forse sul monte fa veglia il colle. Sono mistero, sono l'aurora che sorge al mattino. Sono vesti di seta, sono tiepido Urano, sono la Luna che ama il Lontano. Sono la cieca dimora di Poseidone, sono la coltre che oscura la voce. Sono una stella persa nel cielo, non mi guardare, argina il velo.
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