Ti parrebbe una scia
perché ancora vuoi aggrapparti
a ciò che conoscesti
abbandonasti
questo pulviscolo d'animule
grumi di luce che già fu materia
ne riconosceresti
se ciò n'avesse d'importanza
Ma come non importa il senso
quando come qui è suono
così la luce è bastante a se stessa
perciò non ha più 'mportanza
di nuovo scoprire càrovòlto
morbidità di pelo
occhi che sorrisero
l'incompreso che sputato
pur s'arrischiò a sollevarti l'animo
e che ora benvorrésti l'impulso d'abbracciare
Così questa luce è bastante a se stessa
e al tuo andare
posto che si vada
forse sei già giunto
forse non devi giungere, mai
forse giunto lo sei da sempre
(tratta dalla raccolta inedita
"In exitu")
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alberto Rizzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.