IL BALLO, I CANI E LA LUNA
È un ballo. E lo balliamo tutti quanti,
chi con scomposta grazia
chi con ostentazione,
chi al centro della sala
chi osccillando da solo in un canto
Via via cambia la musica
e il ritmo si fa lento
e cambia il compagno
o anche solo chi ti sta davanti.
Cani siamo,
solo con un padrone esistiamo
e altrimenti ritorniamo lupi
per scelta o colpe dal passato,
liberi per la morte e insieme cupi
lungo un sentiero via via più stanco
ormai isolati dal resto del branco
e la vita non ha significato,
forse una coda sfuggente di volpe.
Ci siamo, un giorno, intravisti in un volto
Che poi col tempo ci è stato tolto
E invano lo cerchiamo
Noi che altro non siamo
Lune perse in un secchio
Specchio di uno specchio.
QuinNov23
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