FOGLIE MORTE
Tra informi sassi e rotolanti massi,
foglie secche, rugginose e gialle,
parlano di popoli in fuga da guerra e fame,
da morte in mare tra flutti indifferenti.
L’angoscia dell’esilio si raduna in code,
lunghe e disumane,
alle frontiere di paesi orbi e crudeli,
chiusi all’amor proferito cristiano,
sordi al dolore già vissuto in passato
e da altri loro alleviato.
Or fan dell’accoglienza quella croce
dove Cristo stesso fu inchiodato
e non c’è voce che scuota una coscienza infame,
non c’è ostello né lume di speranza
per pargoli affranti, per donne e vecchi,
malati e stanchi.
***
DEAD LEAVES
Among shapeless stones and rolling boulders,
dry, rusty, and yellow leaves
talk about people fleeing war and hunger,
from death at sea among indifferent waves.
The anguish of exile gathers in queues,
long and inhuman,
at the borders of blind and cruel countries,
closed to Christian-proffered love,
deaf to the pain already experienced in the past
and relieved by others.
Now they welcome that cross
where Christ himself was nailed
and there is no voice that shakes an infamous conscience,
there is no hostel or light of hope
for heartbroken children, women, old people,
the sick and tired.
@Franca Colozzo
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Colozzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.