Pubblicato il 14/05/2023 09:08:31
CARA MADRE Ti rammento, cara madre, in notti d’estate calde e quiete sul ponticello di salde pietre anche con le pupille tristi e liete le memorie canticchiarmi piano del tuo paesello tanto lontano quanto nel firmamento la Luna piena. Su noi desti a lungo l’astro luceva pallido nelle tue strofe in pena mentre agli occhi miei piccini candido quel fulgore maestoso dinanzi il luccicore dei lumini celesti splendeva fascinoso.
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