Pubblicato il 22/02/2023 17:47:03
La tua voce è un campo arato di primavera, raggiunto in bicicletta. Dove s’annidano prodigi all’ombra fantasma di albero solingo che custodisce segreti e rami azzurri.
-Sapessi- ti dico al telefono -qui s’agitano pionieri dell’aria più in là su coppi di un’altana in casa da fiaba, il pozzetto dell’acqua, le imposte marroni, buganvillee sguarnite al vento e alle nubi, viavai di occhi e di ali-
Rispondi -Tu senti tu senti la vita fra le tue gambe...
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