Da solo morirò cercando amore
fra un po’ m’attaccherò anche a un bastone
ma sempre amore in giro cercherò
così di certo mai invecchierò.
E poi a me basta un bacio, una carezza,
e l’altra sera ancora l’ho donata
lei era rossa in viso, una bambina
non era una italiana, ma ucraina.
Ed era via fuggita dalla guerra
lasciando casa, il figlio ed i nipoti
disperata cercava qui un lavoro
ma qui nessuno vive in mezzo a l’oro.
Ero invaso da tanta tenerezza
ma anch’io affogavo in mezzo a un mar di guai
e avevo un tetto ed anche la pensione
ma in cuore una bufera e la tensione.
Non puoi spiegare in versi l’emozione,
la gente osserva con i propri occhiali
sembra lo strabico che ti stia guardando
e invece un panorama sta ammirando.
Ma resti un po’ confuso dal suo sguardo
e cambi atteggiamento e ti componi
dentro reprimi il tuo dolore e il pianto
sul cellulare cerchi un suono o un canto.
Simuli e inganni gli altri di star bene
ma dentro a te c’è guerra, c’è l’inferno,
soffochi in cuor gli affanni e le tue pene
ti calmi e pensi: “ma non vivrò in eterno”!
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 20.12.2022 – 11:47)
Nella foto dipinto “Guernica” di Picasso
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