Pubblicato il 13/07/2022 09:20:28
Mi hai tagliato come un coltello affilato di fresco
Mi hai abbandonato come un paio di scarpe vecchie (ma io ero giovane) logore ma così comode che è meglio non gettarle via
MI hai usato sino alla consunzione senza rispetto e mi usi ancora per quanto può servirti
Altro da mille anni il tuo gioco e il tuo sorriso veri
Niente vedi di me se non talvolta sorprendentemente
Come ho permesso questo scempio di me?: ero distratta ad amarti
E quando improvvisamente ho compreso l’imbroglio grossolano che come una ragnatela ho tessuto raccontando a me stessa la fiaba di un amore che c’era per me soltanto giustificando ogni tua evidente mistificazione
sono rimasta lì
al tappeto
come un pugile suonato
immobile
per la prima volta vinta
Perché non ti lascio? te lo dirò domani quando sarò più libera e più forte
Ci vuole tempo per smettere di amare l’amore della vita
Ci vuole tempo per imparare ad amarsi
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