Oh, Valentina, avevi gli occhi buoni
ed il sorriso che mi deliziava,
ma poi ti persi tra lampeggi e tuoni
mentre la pioggia il viso ti lavava.
Lacrime erano tenere, lucenti,
che scorrevano insieme con la pioggia
m’hanno lavato tutti i miei tormenti
son confluiti tutti in una roggia.
Da lì sono poi corsi fino al mare
sale al salato aggiunse e perse il gusto
difficile divenne a pasteggiare
la squisitezza trasformò in disgusto.
Forse non era amor ma frenesia
forse si era un poco innamorata
compresi che la colpa era sol mia
ma a un altro amore s’era già legata.
Ogni tanto rivedo gli occhi buoni
lampeggiano se infuria la tempesta
al luccichio segue un rombar di tuoni
come quelli sparati a fine festa.
Salvatore Armando Santoro
(Bocccheggiano 03.07.2022 – 00:20)
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