Sei entrata nel mio cuore e più non esci
ti scaccio, ti trascuro e poi ti cerco
a volte mi fai schifo, sei uno sterco,
ma in mare poi galleggi come i pesci.
Guizzi gioiosa e l’anima colori
riporti in vita la mia giovinezza
risvegli nel mio cuore la gaiezza
di notti insonni ricche dei tuoi odori.
Pelle sudata, orgasmi e la mania,
quel godere selvaggio che m’hai dato
invano penso averlo cancellato
ma galleggia, lo sogno alla follia.
Mi manchi, ricordo quei bei giorni,
ed anche se m’ hai dato sofferenza
a volte non riesco a stare senza
solo a pensarti ancor piacere sforni.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 26.6.2022 – 15:12)
La foto del dipinto è di Anna Redaelli di Arcore (g.c.)
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