Pubblicato il 03/01/2011 11:46:19
Dopo aver visto la luce di quel sorriso appena nato all'amore, nell'allegria del girasole e poi lasciato alla sua strada Lei capì che il mondo avrebbe avuto la ferita di una spada. Ricordava l'adorazione di un attimo fatto solo di loro stessi e della loro così provvisoria sicurezza. "Che sogno leggero sta volando con le mie ali..." Loro soli, a guardare il paesaggio fra le tende bianche di una stanza, punto di fuga della loro speranza. Il mondo era bello perché lo sapevano insieme e silenziosi. Li aveva giocati il sole Ma ora eccoli a contare le ombre, i girasoli di colpo spenti negli occhi e tutti i bambini che avrebbero pianto e riso in braccio a loro... Avevano amato entrambi tutto ciò tutto ciò che si dà alla vita: una finestra o un sorriso qualcosa d' improvviso a gettare lampi nella notte del non sapere e del non sapersi. E adesso le giornate che vive lei sono giornate di passato e il presente non è più un regalo, ma un ripetersi amaro di quel faro che era il suo sguardo che ancora getta luce, ma fa soffrire perchè è all'imbrunire del sogno che lascia tracce sul suo corpo ormai purtroppo senza più infinito
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