Pubblicato il 07/11/2021 04:59:11
T’ho portata sempre in cuore anche quando parole acerbe mi hai donato quel giorno di pioggia non ho mai dimenticato quel tuo amplesso in mente conservato. Non ho neppure scordato il tuo sorriso, quella freschezza nell’età curata, quella tua gioia di darti, di mostrarti, inadatto fui io, volevo amarti. Strano amante incrociasti la tua lussuria non ho poi apprezzato eppur mi davi affetto ed ho succhiato il prospero tuo petto altro volevo e tu altro cercavi d’amar non t’importava e non mi amavi. Ma ti donasti: felice ti sei data non lo capì ma solo a dare quell’amor sei nata ma ancora mi ricordi, come farfalla voli intorno al fiore, fiore che ormai reclina petali e colori che conserva ancora per te un po’ d’affetto e amore. Salvatore Armando Santoro (Boccheggiano 4.7.2021 – 9:38) La foto è di mia proprietà e l'uso è limitato alla condivisione della poesia.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|