Pubblicato il 24/09/2010 21:02:32
Propongo un haiku, risultato secondo al concorso internazionale indetto da Cascina Macondo, Riva presso Chieri, Torino
(http://www.cascinamacondo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=340:vincitori-del-concorso-internazionale-haiku-cascina-macondo-8d-edizione-2010&catid=102:news&Itemid=90)
nonna è malata con fili invisibili cuce lo stesso
Questa la motivazione della giuria
Al centro di questo haiku un’immagine di limpida armonia: la nonna malata è intenta a cucire ma i fili che intreccia sono invisibili. I livelli di interpretazione sono molteplici (Yugen): nel torpore della malattia continua per la nonna la routine dei gesti quotidiani per cui muove le mani in modo automatico. O forse è la sua infermità a imprimere quel particolare tremore alle mani. Oppure, accogliendo l’haiku in una dimensione più interiore, i fili che manovra sono quelli della parentela, perché è ancora lei il perno della famiglia, custode di valori e testimone di vicende familiari. Anche se si parla di malattia che forse dura da tempo (Kigo temporis), l’haiku non è triste, perché c’è molto affetto nello sguardo di chi con stupore (Wabi) osserva, si percepisce che la nonna è circondata dall’affetto di figli e nipoti, in un’atmosfera di tenera nostalgia (Aware).
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Loredana Savelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|