Pubblicato il 09/12/2010 14:40:18
Madre: un assoluto invernale sulla mia pelle. Farfalle rare solo nella mia mente. Un assoluto da amare... Se la mia pelle era fatta per il sole? Se la mia voce sapeva solo cantare? Se ridevo con mio fratello? Se il mondo nascondeva -dentro- un duello?
Tutti si chiedevano perché le mie ballerine non sorridessero... Avevano già l'inverno di mia madre nel duro obbligo dei sorrisi di plastica e danzavano, senza gioia, animate dai non colori nell'assurda stagione del non sorriso
Io non ho un sorriso di plastica perché intenerito dal pianto che ritorna spesso nel sonno franto
Non riesco a ricordare un sorriso di mia madre Forse non ha mai sorriso...
Mi perdo nell'assenza di una casa: la strada da percorrere fino a lì mi fa cadere quando vorrei solo appoggiarmi a lei senza il passo immobile che è il senso di colpa.
Bambina, recitavo sempre le mie poesie al buio Accendevo versi coraggiosi nell'oscurità - senza madre ci vuole coraggio a vivere-
e me ne riscaldavo le mani, mentre l'inverno carezzava le mie poesie ma non le conquistava
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