Non vi ho mai amato, cari muri
lugubri, ciechi, e sempre più stretti.
Che c'è fuori da voi? Non lo dite.
Ché non c'è una porta o una finestra,
non più, non so guardare oltr voi.
Soltanto morte varia, vostra muffa.
Ma voi mi amate, e me la donate.
Mi amate male, dovrei dirla mia.
Mi avete trasformato in un seduto
con quella malattia, vostra complice.
Per questo resto chiuso tra di voi,
per questo non ndosso più la vita.
Mi avete fatto dimenticare il verso.
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