Pubblicato il 16/12/2020 18:55:48
γλαΰκ` ορά βαθΰσ γαρ ήδε κΰμασίν ταρασσετάι. (Omaggio ad Archiloco)
Guarda Glauco il ribollire del mare dal suo imo invisibile dove un immobile buio dalle inerti sonanze ancora può unire Creta con Lectis, là dove il tempo si erge a mito e memoria di un labirintico andare in altri sognanti viaggi.
In quel mare violato da nuovi profananti rumori forse ancora resiste un silenzio e un ricordo di umanità non corrotta da luccicanti bisogni, eppure ancora protesa a conoscenza e virtù, inobliabili guide per futuri creatori di abbagliante poesia.
Guarda dunque Glauco, dal tuo mondo di antica lirica e poetica voce, guarda là dove quel mare ostinato sembra fermo in attesa di nuove speranze e di accecanti ritorni, e che il tuo sguardo, inconoscibile ai più, sia infine senza perdono.
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