Pubblicato il 09/11/2020 13:30:13
Vorrei dire: la notte è finita ma queste mie mani hanno troppe cicatrici e nessuno è mai sopravvissuto ai postumi dei giorni felici. Né febbraio- né l'acqua del granaio- Tu dici:- aspetta- non è sempre vero che a marzo il vento muore presto- ma io conosco quanto possa essere inclemente aprile quando ride. Vorrei dire: la notte è finita ma queste mie mani hanno troppe cicatrici. E la mia sete è infinita. A.P.
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